Code#DNA

Code#DNA è un applied game (o serious game) sviluppato da Idra Interactive Studios, in collaborazione con VIGAMUS Academy, per il Centro di antropologia molecolare per lo studio del DNA antico del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Si tratta di un progetto di gamification volto a valorizzare e diffondere le attività di studio e ricerca in ambito di Biologia e Biotecnologie, con una particolare attenzione per l’Antropologia molecolare e la Paleobotanica.

 

L’opera interattiva Code#DNA è stata sviluppata da un team di esperti attivi nel settore gaming, che hanno lavorato a stretto contatto con i consulenti scientifici dell’Università, sotto il coordinamento e il controllo della Prof.ssa Antonella Canini, Ordinario di Botanica e Direttrice dell’Orto Botanico, e della Prof.ssa Olga Rickards, Ordinario di Antropologia molecolare e Direttrice del Dipartimento di Biologia.

 

L’esperienza interattiva in questione segue lo stile classico dei serious games, anteponendo il fine informativo, didattico e promozionale dei corsi a quello puramente di intrattenimento. Code#DNA punta a valorizzare lo studio del DNA antico e le ricerche svolte dal Centro.

 

 

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UN APPLIED GAME DEDICATO ALLA BIOLOGIA

Code#DNA segue e vicende della Dottoressa Emma (personaggio di finzione), giovane antropologa molecolare dell’Università Tor Vergata che collabora a una serie di attività di ricerca scientifica relative all’estrazione e allo studio del DNA antico di vari reperti umani. I casi esaminati all’interno del videogioco sono ispirati a vere ricerche effettuate dal Centro in reali siti archeologici:

  • Lazzaretto Nuovo a Venezia, dove fu sepolta una donna nel Cinquecento
  • Grotta Guattari a San Felice Circeo, luogo di ritrovamento dei resti di un Neanderthal
  • Siberia, dove vivrà un’indagine attorno all’esistenza dei leggendari Yeti
  • Siviglia, presunta sepoltura di Cristoforo Colombo
  • Cattedrale di San Fermo a Verona, considerato il luogo di sepoltura di un grande cavaliere templare

Gran parte del tempo viene trascorso, oltre che nel laboratorio del Centro, perfettamente ricostruito secondo il modello reale originale, sui siti in questione, utilizzando un suggestivo espediente narrativo: Emma, infatti, riesce a vivere quelli che vengono chiamati “sogni lucidi”, esperienze oniriche sulle quali la giovane ricercatrice ha il pieno controllo; ella, pertanto, ripercorrerà in sogno i luoghi delle ricerche alle quali ha partecipato o che ha studiato, a caccia di indizi e reperti da analizzare.

Durante l’esplorazione, i giocatori devono interagire con semplici enigmi ambientali per recuperare le informazioni necessarie a procedere nell’avventura. Al livello artistico, l’opera – realizzata in 3D con visuale in terza persona mediante il motore Unity 3D – adotta uno stile realistico, che tuttavia si fonde con situazioni e ambientazioni oniriche.

 

  • Narrazione ed esplorazione basate su una serie di autentiche ricerche effettuate dal Centro di antropologia molecolare per lo studio del DNA antico del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

  • Ricostruzione 3D fedele all’originale e completamente esplorabile del laboratorio del Centro per lo studio del DNA antico.

  • Colonna sonora originale realizzata dalla classe di Musica Applicata del Conservatorio romano “Saint Louis College of Music”.

  • Sviluppato con il motore di gioco Unity 3D.

 

 

 

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